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Comunicatori VOCAs

I comunicatori con uscita in voce, VOCAs, Vocal Output Communication Aids, sono strumenti realizzati per supportare i percorsi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Con l’utilizzo di questi ausili, l’utente non tratterà altre categorie di strumenti o modalità comunicative quali tabelle di comunicazione cartacee, linguaggi gestuali, comunicatori alfabetici e software di comunicazione.

I VOCAs hanno generalmente l’aspetto di una tastiera più o meno complessa: in corrispondenza di ogni tasto o area sensibile è possibile registrare un messaggio, al quale viene generalmente sovrapposto un simbolo che ne richiama il significato; quando l’utente attiva una determinata area, l’effetto prodotto è il riascolto del messaggio ad essa associata. Quindi l’ausilio riproduce una tabella di comunicazione con l’aggiunta dell’uscita in voce.

I VOCAs sono ausili di dimensioni limitate, leggeri e funzionanti a batteria. Generalmente sono predisposti per essere ancorati ad un supporto: la finalità è quella di posizionarli nel miglior modo possibile in relazione alle abilità visive e motorie dell’utilizzatore che deve avere la possibilità di raggiungerli comodamente in contesti differenti.

Questi comunicatori devono essere programmati da una persona che, con voce naturale, registra i messaggi in corrispondenza delle aree sensibili. L’attivazione di un’area provoca il riascolto del messaggio ad essa associato. Una delle principali differenze tra i diversi modelli è il numero di messaggi che è possibile registrare.

I comunicatori monomessaggio

Questi VOCAs sono costituiti da un pulsante di grandi dimensioni. La caratteristica comune a tutti è che è possibile registrare un unico messaggio. Anche se molto semplici, questi ausili possono essere di supporto nelle fasi iniziali di un percorso di CAA per raggiungere obiettivi diversi: imparare a compiere semplici scelte, acquisire il “sì ” e il “no”, chiedere attenzione, ecc.

Una variante al monomessaggio sono i comunicatori che permettono di registrare una sequenza di messaggi in corrispondenza della stessa area sensibile: questi ausili, come aspetto, sono identici ai monomessaggio. I diversi messaggi vengono ascoltati attraverso una serie di attivazioni successive. Questi comunicatori possono essere utili nel contesto di attività che presentano un alto livello di strutturazione, ad esempio nell’ambito di un gioco o di un’attività quotidiana di routine cui le azioni che si susseguono sono sempre le stesse.

Lo svantaggio è che la sequenza di messaggi, una volta impostata, viene riprodotta rigidamente nello stesso ordine. Il vantaggio che presentano è la maggior flessibilità: hanno comunque la funzione del monomessaggio, ma al bisogno è possibile programmare una sequenza.

Comunicatori con un numero di messaggi maggiore

Questi comunicatori hanno l’aspetto di una tavoletta con un determinato numero di aree sensibili; ad ognuna di esse viene associato un messaggio preregistrato contrassegnato con un simbolo che ne richiami il significato (che può essere un immagine, una parola, etc).

Questi ausili sono generalmente utilizzati come passaggio successivo al monomessaggio. Spesso vengono utilizzati per creare minitabelle utili in situazioni molto specifiche: durante un gioco particolare o una determinata attività come ad esempio la lettura di un racconto in classe per offrire la possibilità di porre alcune domande, ecc.

Collegamento a sensori

La maggior parte dei VOCAs hanno la possibilità di collegare sensori esterni. Quest’opzione è di fondamentale importanza per utenti che, a causa di problemi di tipo motorio, non sono in grado di effettuare la selezione diretta dell’area prescelta; in questi casi il sensore, scelto in base alle abilità motorie dell’utente, viene collegato direttamente al comunicatore.

Nel caso di VOCAs monomessaggio, compresi quelli che permettono di registrare una sequenza di messaggi in corrispondenza della stessa area, l’attivazione del sensore provoca il riascolto dell’unico messaggio registrato.

Cos’è BIGmack?

BIGmack è un comunicatore simbolico di base, un VOCAs monomessaggio: si tratta di un dispositivo per la comunicazione alternativa che permette di registrare un messaggio della durata massima di 20 secondi e riascoltarlo con la semplice pressione del ‘tastone’ medesimo. Nella sua variante BIG Step by Step permette l’utilizzo di messaggi a scansione.

La memorizzazione del messaggio avviene semplicemente premendo un tasto di registrazione posto sulla base del BIGmack, il nuovo messaggio sostituisce automaticamente quello precedente. La pressione del tasto avvia la riproduzione del messaggio. Un timer apposito impedisce che vengano intercettate pressioni ripetute durante la riproduzione ed è dotato di controllo del volume e di un jack per poter essere collegato ad un sensore esterno che sostituisce il “tastone”. E’ possibile anche collegare BIGmack ad amplificatori esterni e ad un cavo che comandi un giocattolo a batterie o un dispositivo di controllo ambientale. Grazie ad uno speciale coperchio trasparente, è possibile fissare sulla superficie del tasto, un’immagine da associare al messaggio.