Materassi per disabili, come acquistarli con la Legge 104

L’acquisto di un materasso per una persona che sia affetta da disabilità o invalidità è una circostanza soggetta ad alcune agevolazioni fiscali per accedere alle quali è necessario produrre una specifica documentazione. In questo nostro articolo analizzeremo in primo luogo quali sono i materassi per disabili che rientrano nella categoria appena descritta, e poi vedremo passo dopo passo le procedure burocratiche da seguire per ottenere questo tipo di benefici, oltre a quantificarli dal punto di vista economico.

Quali sono i materassi per disabili?

Rientrano nella categoria dei materassi per disabili o per persone con invalidità temporanea o permanente tutti quelli in possesso di requisiti terapeutici e che siano classificati, in base alle Direttive europee, come Dispositivi Medici di Classe I. Devono inoltre essere in possesso anche delle caratteristiche antidecubito.
Non parliamo quindi di comuni materassi, perché sono prodotti appositamente studiati per chi abbia problemi di deambulazione e sia costretto a trascorrere molte ore a letto: un materasso antidecubito infatti previene lesioni o piaghe provocate dall’eccessiva e continua pressione del corpo, ma in più facilita i movimenti del paziente e lo tutela dall’accumulo di umidità per la migliore igiene.

Questo tipo di materassi può essere acquistato con particolari agevolazioni per chi abbia una disabilità certificata dalla Commissione medica ai sensi dell’Art.4 della Legge 104 del 1992. Per chi sia alla ricerca di tali supporti, segnaliamo questo buon sito dove acquistare materassi online, che offre anche questa tipologia.
Analizziamo invece nel dettaglio i requisiti necessari e le agevolazioni fiscali ed economiche alle quali si ha diritto.

Come acquistare un materasso con IVA agevolata al 4%

Chiunque sia in possesso dei requisiti sopra elencati, oppure sia stato ritenuto invalido da una Commissione medica pubblica a seguito di attestazione di invalidità civile, di guerra o di lavoro, può acquistare il materasso in questione con IVA agevolata al 4% anziché al 22%. Al momento dell’acquisto andrà prodotta la seguente documentazione:

  • Una copia della tessera sanitaria
  • Una copia del documento di identità
  • Un certificato di invalidità che attesti la condizione
  • Un certificato rilasciato dalla ASL competente in caso di invalidità permanente o motoria.

Se l’acquisto viene effettuato ai sensi della L.104/92, saranno necessari anche il verbale relativo che attesti l’invalidità, oltre al certificato del medico che evidenzi da parte dell’ASL un collegamento diretto di funzionalità tra l’acquisto del bene in questione (il materasso) e la specifica menomazione.

Come portare in detrazione i materassi per disabili

Oltre a tale IVA agevolata al 4% il cittadino disabile ha anche l’opportunità di portare in detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi la spesa sostenuta per l’acquisto del materasso, ottenendo un rimborso pari al 19%. In tale caso i documenti da presentare insieme alla dichiarazione dei redditi sono la prescrizione del medico curante della ASL che attesti il collegamento funzionale tra il dispositivo acquistato e lo status di menomazione, ed una fattura o scontrino parlante dove siano indicati, oltre alla natura dettagliata del bene, il codice fiscale del contribuente. Qui puoi trovare dettagli utili a riconoscere un documento correttamente emesso secondo tali regole.

In tali casi il pagamento dovrà avvenire esclusivamente attraverso strumenti tracciabili quali bonifico bancario o postale (che includa il codice fiscale nella causale) o tramite carta di credito. Tutte le attestazioni dell’avvenuto pagamento, anche se effettuato in più tranche, andranno allegate alla dichiarazione dei redditi per vedersi riconosciuta la detrazione. L’Agenzia delle Entrate ha negli ultimi tempi instaurato un regime di maggiore controllo su tali tipi di spese, rendendo obbligatorio l’uso di metodi tracciabili ed escludendo quindi la possibilità di detrarre spese sostenute con pagamenti effettuati in contanti.