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Vacanze per disabili a Cattolica: tutto quello che c’è da sapere

Cattolica, con il suo splendido lungomare, con la sua lunghissima spiaggia e con i suoi numerosi eventi, è certamente una delle mete più interessanti da scegliere per una vacanza di mare. Ma quando si tratta di partire con un disabile, spesso le priorità cambiano, e la vacanza si incentra sul benessere e sulle comodità di questa persona. Ecco un breve articolo che spiega come gestire al meglio una vacanza a Cattolica insieme ad un disabile, cosa fare e le strutture dove alloggiare.

Spiagge attrezzate per disabili

In spiaggia un disabile può avere alcune difficoltà. Per questo motivo, a Cattolica ci sono alcuni stabilimenti balneari per disabili, che garantiscono una permanenza confortevole e senza pensieri. Le spiagge accessibili mettono a disposizione apposite poltrone per disabili, e alcune persino degli operatori professionali che aiutano a fare il bagno in mare.

Non mancano poi gli stabilimenti balneari che dispongono di passerelle che arrivano fino all’acqua; altri invece non le hanno, ma in alternativa forniscono carrozzine appositamente pensate per la spiaggia. Ci sono poi altri servizi per diversi tipi di disabilità, come percorsi tattili o mappe in braille per i non vedenti. Ovviamente, i servizi igienici degli stabilimenti balneari per i disabili sono completamente accessibili, con spogliatoi o docce attrezzati con seggiolino e maniglioni.

Hotel per disabili

Per quanto riguarda l’alloggio, sono tanti gli hotel per disabili a Cattolica. Sono strutture senza barriere architettoniche, pensate dunque per chi è costretto a fare uso di una sedia a rotelle. Quindi no alle scale non necessarie (possono anche esserci, ma sempre e comunque affiancate a rampe o scivoli), e si ad ascensori spaziosi e semplici da utilizzare.

Le stanze poi, sono spesso più grandi del normale, in quanto devono permettere una completa libertà di movimento, e i bagni devono essere attrezzati con le apposite dotazioni. Come se non bastasse, diversi hotel per disabili di Cattolica hanno convenzioni con alcuni stabilimenti balneari, anch’essi ovviamente con un occhio di riguardo per i disabili.

Come spostarsi con un disabile in vacanza

Uno dei problemi più grossi quando si va in vacanza con un disabile è senza dubbio il trasporto. Cattolica può essere raggiunta in macchina, ma una volta giunti a destinazione e parcheggiata l’auto, è possibile muoversi a piedi in carrozzina? La risposta è si, anche se con riserva. I marciapiedi devono presentare gli appositi scivoli, le barriere architettoniche infatti sono un vero e proprio ostacolo insormontabile.

E per quanto riguarda i mezzi pubblici? Gli autobus devono essere attrezzati per la salita a bordo di un passeggero in carrozzina, così come i taxi. Nel caso in cui un taxi non fosse adatto al trasporto di un disabile, non esitate a chiedere se ve ne possono mandare un altro! Spesso infatti le compagnie di taxi hanno alcune vetture dedicate al trasporto di disabili.

Le spiagge accessibili in Emilia Romagna

La provincia di Rimini ha avviato il progetto Spiaggialiberatutti, in ottica di migliorare i servizi per gli ospiti con disabilità. Vi sono una serie di stabilimenti balneari che aderiscono a questo progetto, tra cui i Bagni 33 a Cattolica, il Bagno Secondo 32 e il Bagno Giulia 85 a Riccione, il Bagno 27 e il Bagno Egisto 38 a Rimini, e altri. Questi stabilimenti sono completamente accessibili, e offrono le migliori condizioni possibile per un disabile. La spiaggia di Cervia ha poi ottenuto un’importante certificazione (UNI EN ISO 9001:2000) col suo servizio “Un bagnino per amico”, mentre nell’intera regione sono a disposizione ogni anno circa 50 autorizzazioni per l’accesso alla spiaggia con automezzi, necessari per l’accompagnamento dei disabili in spiaggia.